Biografia

Ciao!! Sono Flavia :)
classe ’94, siciliana, totale adoratrice del cibo, sportiva quando la pigrizia me lo concede, sempre di fretta ma con calma, datemi da viaggiare e mi renderete felice!
Forse è proprio per questo che alla fine ho scelto di suonare nella vita…


Il viaggio, la parola che mi ha portata da Gela, paese di mare, navi, avventure, a Milano.. tra le due in mezzo c’è stata un pò di roba, 10 anni di persone, posti, cose fatte e tanta, tanta musica. Ma andiamo con ordine! Bhe, forse l’inizio è stata un pò una falsa partenza.. un provino a Torino per prendere lezioni di strumento: “Hai 20 anni, sei troppo vecchia per cominciare a studiare chitarra” Disse il sommo maestro…e questa poteva essere la fine della mia breve storia come musicista…
E invece no c***o!

(Breve parentesi per capire come ci siamo arrivati a Torino.)

Diciamo che la musica non è mai stata una possibilità in casa, non si ascoltava nè tantomeno si suonava, io ho cominciato casualmente a conoscerla verso gli 11 anni scoprendo Top of The Pops (bei tempi...il sabato dopo pranzo ormai era diventato un appuntamento fisso).

Poi destino volle che una zia lontana una sera portasse in casa quest'oggetto...una chitarra classica.. e con essa la conoscenza degli accordi della chiesa... e lì ci fu il colpo di fulmine direte voi :) … Ma anche no ahahahahah

Io ero una nerd sfegatata. Stavo tutto il giorno al computer o alla play, e da quel momento divenni anche una nerd del mondo musicale! Cominciai a informarmi tramite internet su tutto quel che riguardava la chitarra, gli ampli, le famose scatolette colorate che per magia ti cambiano suono (il primo pedale che comprai fu un wah wah signature Jimi Hendrix, che fino a 19 anni ero convinta fosse bianco coi riccioli biondi...vabbè, lasciamo stare) e allora li compravo (quei pochi che le finanze di una quindicenne permettono), li aprivo, guardavo il circuito, e poi li rivendevo…

Questa psicomania patologica nerdistica mi ha messo in contatto con una marea di musicisti, i quali credevano io suonassi (per ovvie ragioni direi) quando invece la mia conoscenza si era espansa dagli accordi in prima posizione ai power chords (santi subito), e manco tutti xD Si perché in effetti non suonavo, ma passavo il tempo tra Musicoff, Accordo e MercatinoMusicale... Ma mi sa che ho divagato un pò troppo adesso…

Torniamo a Torino!

 Ordunque questo era il mio rapporto con la chitarra: stava in cameretta sul piedistallo, io guardavo lei, ogni tanto tra una partita di GTA e The Sims la prendevo e tutto era bellissimo rosa fiorito!

Finito il liceo mi sono arruolata nell’esercito, perché?

Amante dei cani, karateka agonista, pensavo fosse la scelta che unisse le mie passioni, magari entrando nell’unità cinofila della finanza (figata). E quindi via! A 19 anni appena compiuti sono partita per Verona!! Poi dato che non avevo praticamente mai visto la neve decisi di entrare negli alpini (non ridete voi del nord, non potete capire!) e dopo essere stata assegnata al reparto artiglieria da montagna di Fossano, via! A Torino in missione al CIE (che roba, che esperienza ragazzi…).

Ed ora sapete come siamo arrivati in Piemonte:) ma ciò che quella mattina mi ha portata ad andare a fare quel provino è stato un formicolio, una sensazione strana, una mancanza di quella chitarra messa lì nell’angolino della stanza…poi la semplice consapevolezza di non saper fare nulla…

Come dicevamo, il viaggio di ritorno in treno da quell’audizione avrebbe potuto mettere la parola FINE a questa storia, è stato un trauma? Si. Avevo pensato di finire l’anno nelle armi, magari iscrivermi in economia, o ingegneria, ma mi sa che non doveva proprio andare così...

ecco che conosco la prima persona che crede in me, quello che sarebbe diventato il mio insegnante di chitarra… e via si riparte...

 

Ci si trasferisce a Catania, si studia due anni di impostazione, scale, triadi, accordi, rivolti, modi, si suona nelle band, provo ad entrare in conservatorio al triennio jazz, e ci riesco. e via di nuovo, si parte per Lecce.

E da lì Umbria Jazz, clinics Berklee, diploma al Trinity College, Erasmus in Germania ( non chiedetemi di parlare in tedesco, ricordo solo einen kaffee bitte), progetto con la Sony, BIMM a Berlino, concerti, tante band, tanti live.

E poi il Covid. tutto fermo. si torna in Sicilia, si torna a Catania, ma potevo mai restare ferma? Ma anche no. E quindi in conservatorio per il biennio dove si va? (in tutto questo, pieno covid mi son laureata) A Nocera Terinese, in Calabria, chitarra pop! Via si fa avanti e indietro dalla Sicilia tutte le settimane, poi per non farci mancare niente una volta a mese si va un weekend a Roma ad Isola degli Artisti per lavorare/imparare, e poi qualche festival a Padova e Milano che non glielo mettiamo? Essi dai se no pare male!! (Siciliano cit.) Ed eccoci qui, biennio in dirittura d’arrivo, tante cose fatte, suonate, imparate, tanta esperienza con gente pazzesca, tantissimi live, duemila repertori. Ma ora è giunto il momento di salire a Milano…quella città che da anni penso di voler vivere, che so mi darà tanto, e io spero di dare tutto quel che posso a lei.

Che dirvi raga… Ci si vede presto!!!!

Un abbraccio,
Flavia

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